di Emanuele Aprile
Questo breve e semplice canto ebraico per bambini è tratto dal versetto 4 di uno dei salmi più amati della Bibbia: il Salmo 23 «Quand’anche camminassi nella valle dell’ombra della morte, io non temerei alcun male, perché Tu sei con me; il tuo bastone e la tua verga mi danno sicurezza».
È quindi un testo di incoraggiamento ad affidarsi a Dio, l’unico sul quale si può realmente fare affidamento. Con poche sillabe ripetute e con una semplice melodia, il canto è facilmente memorizzabile, così che possa tornare alla mente e far risuonare dentro di noi parole di fiducia e speranza anche nei nostri momenti più bui: nelle nostre valli, nei nostri giorni di ombra, nei giorni dove anche la morte incombe su di noi.
Questo breve canto è usato tradizionalmente dagli ebrei durante lo Shabbat, ma è poi diventato uno dei simboli della Shoah: usato infatti come colonna sonora del film Jona che visse nella balena di Roberto Faenza, rappresenta ormai l’innocenza dei bambini ebrei di fronte alla brutalità dei campi di concentramento.
Il canto è in tonalità minore e, se cantato lento, trasmette tutta la tristezza dei giorni difficili e senza speranza; ma se piano piano lasciamo che il ritmo prenda il sopravvento, la sua orecchiabilità e i suoi slanci melodici della seconda parte ci trascineranno in una danza, che ha il sapore della speranza e della fiducia.
Settimana dei Diritti 2021
Gam Gam, il video del maestro Emanuele Aprile che ringraziamo per questo breve canto e per l’articolo annesso, dedicato a questa settimana dei Diritti. È un video rivolto ai bambini/e, che invitiamo ad insegnare e imparare insieme, a casa o nelle Scuole Domenicali.
Un canto tratto dal Salmo 23, che rappresenta l’innocenza dei più piccoli, di fronte alle situazioni difficili.