“Io ho un sogno. E’ un sogno profondamente radicato nel sogno americano. Sogno che un giorno questa nazione si leverà in piedi e vivrà fino in fondo il significato del suo credo: “noi riteniamo ovvia questa verità, che tutti gli uomini sono creati uguali”.
Io ho un sogno, che un giorno sulle rosse colline della Georgia i figli di coloro che un tempo furono schiavi e i figli di coloro che un tempo possedettero schiavi, sapranno sedere insieme al tavolo della fraternità.[…]
Io ho un sogno, che i miei quattro figli piccoli un giorno vivranno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere.
Io ho un sogno, oggi! […]
Io ho un sogno, che un giorno ogni valle sarà innalzata, ogni collina e ogni montagna saranno abbassate, i luoghi scabri saranno fatti piani e i luoghi tortuosi raddrizzati e la gloria del Signore sarà rivelata e tutti gli essere viventi, insieme, la vedranno.
Con questa fede saremo in grado di strappare alla montagna della disperazione una pietra di speranza. Con questa fede saremo in grado di trasformare le stridenti discordie della nostra nazione in una bellissima sinfonia di fratellanza.
Con questa fede saremo in grado di lavorare insieme, di pregare insieme, di lottare insieme, di andare insieme in carcere, di difendere insieme la libertà, sapendo che un giorno saremo liberi. […]
Risuoni la libertà da ogni monte e monticello del Mississippi. Da ogni pendice risuoni la libertà. […]
E quando lasciamo risuonare la libertà, quando le permettiamo di risuonare da ogni villaggio e da ogni borgo, da ogni stato e da ogni città, acceleriamo anche quel giorno in cui tutti i figli di Dio, neri e bianchi, ebrei e gentili, cattolici e protestanti, sapranno unire le mani e cantare con le parole del vecchio spiritual: “Liberi finalmente, liberi finalmente; grazie Dio Onnipotente, siamo liberi finalmente”.
Care sorelle e cari fratelli, con queste toccanti parole vi ricordiamo che dal 2 all’8 aprile ricorre la Settimana di Evangelizzazione per i Diritti Umani promossa dal Dipartimento di Evangelizzazione dell’Ucebi in condivisione con le Chiese Valdesi e Metodiste.
E’ particolarmente significativo il fatto che la settimana dei diritti umani, storicamente costruita intorno alla data del 4 aprile (giorno dell’assassinio di Martin Luther King), quest’anno si iscriva tra la domenica di pasqua (1 aprile) e il Convegno Nazionale sull’identità Battista (6-8 aprile).
Nel 50° anniversario dal martirio del profeta dei diritti civili, il Signore ci invita a ricordare chi siamo e quale grande missione ci ha chiamato a svolgere!
Siamo eredi di un Sogno e le nostre Comunità sono figlie della Speranza capace di contrastare l’odio e la morte!
“La luce splende nelle tenebre” Gv 1,5.
“La luce splende tra le tenebre”. Abbiamo deciso di associare questo versetto giovanneo alla figura dell’apostolo della non-violenza, per illuminare le riunioni che terremo durante la nostra settimana.
Nei prossimi giorni pubblicheremo online del materiale evangelistico, delle tracce e delle proposte liturgiche che sarà possibile reperire e scaricare dal sito ufficiale Ucebi (www.ucebi.it) e quello del Seminatore Online (https://ilseminatore.wordpress.com).
Esse offriranno degli spunti per condurre riunioni di preghiera, meditazioni e animazioni che aiuteranno le nostre comunità ad attualizzare il messaggio di King, facendo risuonare la Parola della libertà che sola ha il potere di dissipare le ombre che avvolgono la nostra società.
“Splenda la luce dei diritti – veglia di preghiera e riflessione in occasione del cinquantesimo anniversario dall’assassinio di Martin Luther King Jr”
Invitiamo le comunità valdesi, metodiste, battiste (e quante altre vorranno aderire all’iniziativa) a organizzare una veglia serale/notturna di preghiera, arricchita di canti e di riflessioni ispirate ai sermoni di MLK.
Sarebbe bello poter fare ciò ogni giorno della settimana, magari anche a casa, ma indichiamo il mercoledì 4 quale data particolarmente significativa per la riuscita dell’evento che vorremmo avesse luogo in contemporanea su tutto il territorio nazionale.
L’incontro sarà accompagnato dall’accensione di una lampada che in ogni tempio e in ogni casa verrà posta sulla soglia della finestra o comunque in modo che la sua luce risulti visibile anche dall’esterno. In alternativa chiediamo alle chiese di ricordare Martin Luther King e dare spazio alla tematica dei diritti umani anche l’8 aprile durante il culto domenicale.
Abbiamo scelto la lampada, simbolo tanto caro alle nostre Chiese, quale richiamo alla vigilanza e al dovere che come credenti abbiamo di combattere le tenebre per mezzo dell’evangelizzazione.
Non continuiamo a dormire, ma vegliamo affinché il sogno si realizzi.
A Dio piacendo l’otto aprile a Roma avremo un incontro conclusivo in Campidoglio, nella sala della protomoteca, che alle ore 19:00 chiuderà il Convegno nazionale Battista. Per l’occasione consegneremo il premio M.L.King alla Guardia Costiera e celebreremo insieme la fedeltà di Dio accompagnati dalle note del Coro Gospel Euphoria. Siete tutti e tutte caldamente invitati/e a prendere parte a questo evento e comunque a sostenere questa serie di iniziative, alla gloria del nostro Signore Gesù.
Il Dipartimento di Evangelizzazione
Isabella Mica
Emanuela Riccio
Pietro Romeo
Ivano De Gasperis
Io ho un sogno
