lechiese_04_02di Joao Caio Bottega

 

Alla fine del Vangelo di Matteo, Gesù affida ai suoi discepoli quattro comandamenti: «Andate, fate miei discepoli tutti i popoli, battezzandoli e insegnando loro ad osservare tutte quante le cose che vi ho comandato» (Matteo 28, 19). Senz’altro questo deve essere il nostro stile di vita, ubbidire a Cristo e portare il suo messaggio di salvezza a tutti i popoli, e manifestare pubblicamente la fede nella persona di Gesù. È a partire da questa sfida che il 17 marzo 2001, con il missionario pastore Manoel Florencio, è stata creata la chiesa battista Agape di Treviso, con 19 membri: 17 erano brasiliani, un italiano e un’ecuadoriana. Oggi la chiesa ha 93 membri di diverse etnie, gente che proviene dal Brasile, Ecuador, Argentina, Venezuela, Romania, Costa d’Avorio, e 15 italiani. Parlare della salvezza in Gesù alle persone nate in questo paese è uno degli obiettivi che si è data la chiesa, che non è locale, ma si caratterizza nell’essere «regionale». I 93 membri, infatti, provengono da 31 comuni diversi di ben tre regioni. Questa ricchezza ci dà la possibilità di parlare di Gesù in diversi posti allo stesso tempo, ma la ricchezza non è soltanto nella cultura e nell’etnia, ma anche nella diversità di formazione teologica. Siamo un gruppo molto diverso ma viviamo l’unità, sapendo che questa diversità porterà a conoscenza del messaggio di Gesù: «Che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch’essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato» (Giovanni 17, 21). Così, oggi abbiamo 5 gruppi di studio della Parola di Dio in diverse comunità, e la domenica possiamo stare insieme lodando e adorando il nostro Dio. Nella nostra comunità sono presenti diverse etnie ma, dato che siamo in Italia, abbiamo deciso di fare tutte le nostre attività in lingua italiana. Abbiamo trasformato il culto in modo che sia partecipato da tutti, e che sia aperto ai nostri visitatori. Per fare questo cerchiamo di offrire il messaggio di salvezza in Gesù con parole semplici e chiare, con una lode contemporanea e un linguaggio che corrisponda alla nostra vita quotidiana e all’individuale bisogno dei nostri cuori. Come chiesa dobbiamo mantenere questo proposito integro, e far sì che i nostri occhi possano stare sempre aperti a cercare la guida dello Spirito Santo, usando le nostre vite per riflettere la Sua gloria. Nuovi ministeri Pian piano cominciano a materializzarsi dei nuovi ministeri: gruppi di giovani, donne, uomini, coppie e bambini, che hanno come unico scopo l’annuncio e la testimonianza dell’opera di Dio. Il gruppo delle donne si incontra il primo sabato di ogni mese per bere insieme un tè. È una riunione gradevole, in cui le donne possono invitare un’amica nella nostra chiesa. Ogni volta una persona porta un messaggio che richiama delle necessità giornaliere: la depressione, il rapporto di coppia, l’educazione dei figli, l’avere una vita piena in Dio, la donna e la vita familiare, ecc. L’ascolto è reso più piacevole grazie ad un abbondante rinfresco a cui tutte contribuiscono, ed offre la possibilità di trascorrere insieme delle ore piacevoli e in ottima compagnia. La chiesa è formata per lo più da coppie. Lo scorso giugno è stato organizzato il primo incontro delle coppie presso il centro evangelico ecumenico di Tramonti di Sopra (Pn), e dopo questo incontro abbiamo deciso di trovarci una volta al mese e di organizzare una trasferta simile ogni sei mesi. Sappiamo che l’unità della famiglia è la base per ogni chiesa, e dobbiamo lavorare per questa unità. Ogni sabato il gruppo di giovani si incontra per un momento di adorazione a Dio e di studio della Parola. Anche in questo gruppo c’è la sfida a diffondere il messaggio di salvezza in Gesù. A partire da questo ministero stiamo cominciando un gruppo di evangelizzazione, lavoro che abbiamo già fatto insieme alla chiesa e attualmente stiamo finalizzando ai giovani. Il locale che usiamo è troppo piccolo ed il lavoro con i bambini è limitato alla domenica mattina. Stiamo cercando una sistemazione più ampia per poter seguire meglio il lavoro con i bambini e cominciare il lavoro con gli adolescenti. Lo studio della Bibbia I gruppi di studio settimanale sono importanti per l’approfondimento della Parola di Dio e per l’evangelizzazione: abbiamo cinque gruppi che si incontrano in diverse zone di Treviso e della periferia. Attraverso lo studio della Parola possiamo portare la testimonianza di Gesù in questa regione. Il quinto gruppo si raduna a Riva del Garda, 180 km da Treviso, dove il lavoro è seguito da un membro della chiesa. C’è stato già un battesimo l’anno scorso ed un altro è in preparazione. Anche a Treviso abbiamo già avuto otto battesimi e in autunno ne faremo altrettanti. Sappiamo che la crescita della chiesa è basata sulla conversione, e che la Parola di Gesù può cambiare il cuore delle persone che incontriamo. Attraverso questa chiesa, noi chiediamo a Dio di aiutarci a testimoniare in questa parte dell’Italia che Gesù è il Signore. «Or a Colui che può, mediante la potenza che opera in noi, fare infinitamente di più di quel che domandiamo o pensiamo, a lui sia la gloria nella chiesa, e in Cristo Gesù, per tutte le età, nei secoli dei secoli. Amen» (Efesini 3: 20-21). Dio ci ha posti a Treviso per mostrare la Sua gloria, e sappiamo che Lui vuole fare e farà un’opera che i nostri occhi non hanno visto mai. Dobbiamo soltanto essere guidati dalla sua mano e cercare di dare una fedele testimonianza del suo amore per l’umanità intera, perché anche attraverso le nostre vite Lui si farà conoscere in questo mondo.