Battisti, metodisti e valdesi nel 50° della morte di Martin Luther King

“Dalla tua presenza venga alla luce il mio diritto; gli occhi tuoi riconoscano la rettitudine”.
Salmo 17,2

Preghiera: “O Signore, tu solo conosci la mia storia. Tu solo mi comprendi appieno. Tu solo sai quanto ami l’integrità e la giustizia.
Mi rivolgo a te chiedendoti di far conoscere la verità, smascherare la menzogna, ispirare leggi giuste e il loro rispetto nel cuore di ogni persona.
O Signore in questo Paese uccide più la lentezza della giustizia che la velocità delle pallottole, come uomini e donne che hanno lavato le loro mani nell’integrità ti chiediamo giustizia oggi; converti i nostri cuori e rendici giusti e giuste oggi.
Rendi la tua Chiesa e l’Italia, un’oasi fertile di pace e legalità.
Past. Ev. Ivano De Gasperis

«Davide mio padre aveva deciso di costruire un tempio al nome del Signore, Dio di Israele, 18 ma il Signore gli disse: Tu hai pensato di edificare un tempio al mio nome; hai fatto bene a formulare tale progetto. 19 Non tu costruirai il tempio, ma il figlio che uscirà dai tuoi fianchi, lui costruirà un tempio al mio nome. 20 Il Signore ha attuato la parola che aveva pronunziata; io ho preso il posto di Davide mio padre, mi sono seduto sul trono di Israele, come aveva preannunziato il Signore, e ho costruito il tempio al nome del Signore, Dio di Israele. 21 In esso ho fissato un posto per l’arca, dove c’è l’alleanza che il Signore aveva conclusa con i nostri padri quando li fece uscire dal paese di Egitto».
I Re 8, 17-21

Tanti fra i nostri antenati cantavano canti di libertà e sognavano il giorno in cui sarebbero potuti uscire dalla schiavitù, dalla lunga notte dell’ingiustizia(…)
E cantavano così perché avevano un sogno grande e potente; ma molti di loro sono morti senza vederlo realizzato(…)
La lotta c’è sempre. Facciamo dichiarazioni contro la guerra, protestiamo, ma è come se con la testa volessimo abbattere un muro di cemento: sembra che non serva a nessuno.

Molti di noi nella vita avviano la costruzione di templi: templi originali, templi di giustizia, templi di pace. E tanto spesso non li terminiamo. Perché la vita è come la “Sinfonia incompiuta” di Schubert. In molti punti noi avviamo, proviamo, cominciamo a costruire i nostri vari templi. E credo che una delle più grandi agonie della vita sia quella di provare costantemente a finire quello che è interminabile. Ci viene comandato di farlo. E così noi, come Davide, ci troviamo in tante occasioni ad avere di fronte il fatto che i nostri sogni restano irrealizzati.

E molto spesso, mentre si cerca di costruire il tempio della pace, si rimane soli; si resta scoraggiati; si resta smarriti.
Ebbene, così è la vita. E quel che mi rende felice è che attraverso la prospettiva del tempo riesco a sentire le loro grida: ”Forse non sarà per oggi, forse non sarà per domani, ma è bene che sia nel tuo cuore. E’ bene che tu ci provi.”
Magari non riuscirai a vederlo. Il sogno può anche non realizzarsi, ma è comunque un bene che tu abbia un desiderio da realizzare. E’ bene che sia nel tuo cuore.
La questione che voglio sollevare questa mattina con voi: è il vostro cuore incline al bene? Se il vostro cuore non lo è, fate in modo che lo sia oggi; lasciate che Dio lo renda tale. Lasciate che qualcuno dica di voi: “Può non aver raggiunto i livelli più alti, può non aver realizzato tutti i suoi sogni, ma ci ha provato.” Non è meraviglioso che qualcuno lo dica di voi? “Ha provato ad essere un uomo buono. Ha provato ad essere un uomo giusto. Ha provato ad essere un uomo onesto. Il suo cuore era nel posto giusto. E posso sentire una voce che dice, gridando per l’eternità: “Ti accetto. Posso riversare in te la mia grazia perché era nel tuo cuore. Ed è così bello che fosse nel tuo cuore.”

Chiesa Battista di Ebenezer, ad Atlanta in Georgia, il 3 Marzo 1968.

#MLK50Italia.